In entrambe le città c’era una vera folla ad ascoltare i relatori.
A Roma, organizzatore il bimestrale scientifico >darwin> , nomi eccellenti della comunità scientifica hanno esposto le loro ricerche e le loro riflessioni sulla potenza dei concetti evoluzionistici. Pietro Corsi (La Sorbona, Parigi) ha parlato della personalità di Darwin, Edoardo Boncinelli (SISSA, Trieste) ha ribadito l’importanza della teoria evolutiva per comprendere la biologia attuale. E’di Dobzhansky, infatti, la frase "Niente ha senso oggi in biologia senza l’evoluzione". L’inglese Majerus ha riferito sulle sue ricerche sulla Biston betularia, per rivedere e aggiornare gli studi pionieri iniziati da Kettlewell. L’antropologo G. Biondi (Università dell’Aquila) ha descritto le ultime scoperte fatte in Indonesia, nell’isola di Flores, dello scheletro non ancora del tutto fossilizzato di un rappresentante del genere Homo vissuto 18000 anni fa. L’ominino, non ancora un sapiens, era alto solo un metro e aveva un volume cerebrale di 380 cm3, ma produsse un’ industria litica di gran livello, confermando 'l’evoluzione a cespuglio' del genere Homo. L’evoluzione del genoma, l’importanza del cosiddetto “DNA spazzatura” (G. Macino, Università La Sapienza) e il problema non ancora del tutto risolto della formazione di nuove specie (V. Sbordoni, Università di Roma 3) hanno chiuso gli interventi rendendo ancora più assurda, se possibile, la crociata anti Darwin in corso in Italia e nel mondo.
Milano è stato il bel museo di Storia Naturale ad ospitare l’evento. Tra i relatori Dawkins (Oxford University) che ha parlato della possibilità di prevedere i risultati dell’evoluzione. Lo statunitense McIlwrath del National Center for Science Education ha descritto le iniziative in corso nel suo paese per difendere l’evoluzione dai robusti attacchi del creazionismo. E ancora, tra gli altri, Pietro Omodeo (Darwin e l’evoluzione dell’uomo), Marcello Buiatti (Il benevolo disordine della vita), Aldo Fasolo (L’evoluzione del cervello), Antonio Torroni (DNA mitocondriale), Andrea Pilastro (La selezione sessuale negli animali e nell’uomo).
Un nuovo portale interamente dedicato all’evoluzione è stato presentato da Telmo Pievani e da Pietro Coccia ( http://darwininitalia.blogspot.com ) mentre il filosofo Vidali ha parlato della potenza metaforica dei concetti evolutivi.
Il successo delle iniziative conferma l’ingresso del Darwin Day nella rosa degli appuntamenti annuali inderogabili.
Il 3 maggio sarà la scuola a scendere in campo. Il Direttivo nazionale Anisn ha scelto questa data per organizzare nelle scuole di tutta Italia, insieme alle università e alle altre istituzioni scientifiche disponibili, una giornata, ma anche solo qualche ora, per ribadire l’importanza scientifica e conoscitiva della teoria evolutiva. Ricordiamoci che è solo da una trentina d’anni che i nostri programmi hanno aperto le porte a Darwin e già le stanno chiudendo.
( Alessandra Magistrelli)